Come eliminare le posate in plastica per un mondo plastic free

Siamo pronti per un mondo plastic free? Noi possiamo iniziare eliminando le posate in plastica!

Per avere un mondo plastic free non servono grossi gesti, ma ognuno dovrebbe fare la sua parte, come eliminare le posate in plastica per esempio, i bicchieri monouso o i piatti.

L’intero pianeta di questi tempi si trova dinanzi a questa battaglia, ovvero abolire o comunque ridurre drasticamente l’impiego della plastica, prima fonte di inquinamento per mari e oceani con tutte le conseguenze connesse a ciò per i suoi abitanti.

Far scomparire da un giorno all’altro la plastica è impensabile, ma un buon inizio è sicuramente legato dall’eliminazione di quella monouso. Quest’ultima un’invenzione umana che ha avuto enorme successo, entrata a far parte della vita di ognuno anche eccessivamente e ora diventata la nostra stessa rovina. Iniziare a non utilizzare più articoli usa e getta in plastica è sicuramente un passo avanti, ma come fare per sostituire, per esempio, le posate?

Alternative plastic free alle posate usa e getta

Passiamo ora a prendere in considerazione soluzioni concrete per eliminare le posate in plastica in favore di soluzioni più sostenibili per l’ambiente.

In commercio attualmente esistono diverse soluzioni, in particolare segnaliamo il legno e il CPLA, noto anche come PLA cristallizzato o acido polilattico cristallizzato. Sul legno non c’è molto da dire, tutti sanno cosa sia, e le posate realizzate in questo materiale sono biodegradabili, oltre che completamente naturali. Per quanto riguarda invece il CPLA si ha a che fare con un’innovativa bioplastica derivata dalla trasformazione degli zuccheri presenti nel mais, nella barbabietola, nella canna da zucchero o da altri materiali rinnovabili e non derivanti dal petrolio, poi cristallizzata. Questo processo dà vita pertanto a un materiale biodegradabile e compostabile, dal colore lattiginoso, robusto e idoneo al contatto con alimenti anche caldi fino a 85°C e freddi, nonché unti e grassi.

Sia le posate in CPLA che quelle in legno sono plastic free, pertanto l’alternativa più indicata per sostituire quelle alle quali eravamo abituati in passato. 

Le differenze tra CPLA e legno? Indubbiamente nel costo, con il primo nettamente più costoso, ma più resistente, mentre il secondo in grado di assicurare un impatto estetico migliore, più naturale.

Bio-Pack: posate monouso plastic free

Bio-Pack, azienda specializzata in packaging per alimenti, propone molteplici soluzioni per andare a sostituire le tradizionali posate monouso in plastica con proposte in materiali sostenibili e green. La linea dell’azienda comprende sia soluzioni in CPLA che in legno, dalle posate singole ai set completi di tovagliolo, il tutto imbustato singolarmente per assicurare il massimo anche in termini igienici.

La linea comprende posate in bioplastica e in legno con coltelli, forchette, cucchiai, cucchiaini e set completi per andare a garantire il massimo in termini di praticità.

Desideri ricevere ulteriori informazioni? Non esitare a contattarci, saremo lieti di aiutarti a individuare la soluzione che meglio si adatta alle tue esigenze!

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